Bologna 12/04/2007 h. 10.28 a casa
È già dal giorno di pasquetta che mi ritrovo la casa e l’ambiente circostante a me pervaso dai profumi che emanano i fiori nel loro rigoglio migliore.
Basta pensare che lunedì ho percorso 15 Km sui roller passando per diversi parchi, armato solo del mio lettore mp3, e ovunque sentivo odore di margherita appena schiusa che offriva il suo odore alle mie sensibili narici, che ricambiavano rendendomi stranamente felice.
Quella stessa giornata mi sono ritrovato a inviare un sms a qualcuno di distante e a consigliare di recarsi al parco più vicino e di sniffare per aria; naturalmente non ho ricevuto alcuna risposta.
Ieri, invece, mi sono ritrovato la casa pervasa dall’odore di un rampicante in fiore, e mentre il sole batteva sul mio letto ed io mi preparavo per andare a fare lezione ai bambini, mi ritrovavo ad avere 2 pensieri simultanei e contrastanti: il rammarico per il non sentirmi abbastanza pronto per l’esame che avrei dovuto sostenere oggi, e la voglia e la certezza che entro luglio li avrò dati tutti; e il ritrovarmi triste perché la mia testa viaggia per i fatti suoi.
Ma il sole risplende, sembra che se ne fotta di tutto quello che mi succede; che se ne fotta dei problemi che arrivano tutti insieme; che se ne fotta del fatto che dentro di me continuo a soffrire e continuo a nutrire una flebilissima speranza di potere ottenere qualcosa che in questo momento sembra totalmente inarrivabile (solo la perseveranza, che ho paura di non possedere, mi potrà fare arrivare là dove e come voglio); che se ne fotta di tutto e voglia soltanto rendermi felice con i suoi raggi miti, e calmarmi e dirmi che esiste solo lui nella mia vita (il sole intendo).
Come tutte le feste comandate mi sono ritrovato solo in casa, ho fatto qualche telefonata e ne ho ricevuta qualcun’altra, ma la solitudine è quello che ho di sicuro.
La primavera è arrivata, e me ne accorgo dal fatto che i miei ormoni sono impazziti, dal fatto che mi ritrovo perennemente eccitato e con l’alzabandiera, dal fatto che stranamente non riesco più a dormire con i miei mitici pantaloncini ma mi ritrovo a dormire bene solo quando sono nudo; dal fatto che vorrei mandare tutto a fanculo e passarmi intere giornate sui roller a pensare ai fatti miei e a provare i trick dell’aggressive.
Ma tutto questo non si può, non si può perdere troppo tempo, le scadenze sono imminenti, ed ho soltanto 2 mesi per preparare al meglio 9 esami.
Quindi il mio idillio finisce con questa giornata, l’ultima in cui posso godermi la primavera e cominciare la mia PRIMA-VERA di studio e lavoro sodo, e continuando la partita a scacchi col destino che ho lasciato in sospeso.
Cavallo in C5, e speriamo che vinca io stavolta!
Finita alle h. 10.47
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