lunedì 2 gennaio 2012

Inconvenienti americani

essì, inconvenienti su inconvenienti, e che dire, capitano tutte a me.
in questi ultimi 10 giorni mi è sucesso un pò di tutto:
innanzitutto come mio solito da tre anni, ho passato il Natale da solo, ma non perchè lo volevo, ma perchè dovevo passarlo con una mia amica americana che fino al giorno prima mi aveva assicurato di esserci. In quel sabato finivo di lavorare alle 4 del pomeriggio, ed ero rimasto con lei che le avrei telefonato e saremo usciti tutti insieme a passare un Natale diverso dal mio solito.
Morale della favola: quel giorno me lo sono passato tutto da solo a guardare la tv sdraiato sul divano di casa, dopo avere cercato più volte di rintracciarla al telefono.
Poi sono andato a Milano a passare una giornata con Albo, ed il giorno dopo sono tornato a Bologna.
Arrivato a casa, e senza alcuna speranza nella mente, ho provato a chiamarla e... mi ha risposto. E per le due sere seguenti siamo stati insieme.
quello che è successo di più strano, come al mio solito, è stato:
dopo essere stati a mangiare al cinese qualcosa di decentemente mangiabile, e dopo essere tornato a casa, ha cominciato a farmi male lo stomaco, ed alla fine sono dovuto scappare per casa con la bicicletta del suo coinquilino, e poi tornare, tutto sotto la pioggia.
alla fine anche lei è stata male, e... morale della favola... è andata in bianco anche quella notte, e non solo, sono stato cacciato perchè voleva stare solo a continuare a vomitare abbracciata alla tazza del cesso.
dopo un paio di giorni eravamo rimasti che sarebbe venuta con me a festeggiare il capodanno a casa dei miei amici.
alla fine... anche questa volta buca!
Ahò Samantah, hai rotto il cazzo stavolta con i tuoi fottuti bidoni!

Nessun commento:

Posta un commento