lunedì 2 gennaio 2012

Le fresche mattine estive!

Bologna 17/06/06 h. 9.21  a casa


Da qualche anno a questa parte sono dell’idea che il momento migliore della giornata, per potere veramente riposare, sia l’orario che va dalle 10 del mattino alle 14 del pomeriggio.
In quel lasso di tempo il calore della giornata passata si è ormai dissipato, nella notte; però il sole è ormai già alto e spira una fresca brezza che carezza il nostro corpo, aiutandolo a fare dei bei sogni.
Ora, dal momento che i miei sogni non sono poi tanto normali, mi sono accorto che da un paio di giorni a questa parte non faccio quei sogni assurdi che tanto mi piacciono; bensì mi sveglio aggrovigliato nelle lenzuola con: sempre la gamba destra fuori, un paio di cuscini volati fuori da letto, ed il naso tappato (ormai con questa cacchio di allergia mi ci sono abituato).
Poi mi sveglio, ancora un po’ intorpidito, e sento la freschezza del vento che mi corre su per le mie parti scoperte, spostando i miei peli (come le riprese della casa nella prateria: immaginate i miei peli spostati dal vento come un campo di grano!!) e donandomi un piacere assurdo.
Decido, così, di restare ancora qualche minuto a sonnecchiare e va sempre a finire che mi riaddormento.
Dopo di che mi risveglio, mi alzo dal letto e, grattandomi il culo e cercando di mettere a freno la mia erezione post rem che però mi dà un piacere insolito, mi dirigo al cesso per la minzione mattutina. Dopo qualche minuto di riassestamento (del guardiano notturno ancora sull’attenti) sprofondo in una pacifica espirazione e godo nel vedere un salutare giallo pagliericcio fuoriuscire dal mio corpo.
Poi tutto in discesa: mi piazzo davanti al divano e mi concentro un po’ nel non pensare al nulla; faccio 2 minuti di zapping; faccio colazione; comincio le mie mille faccende.
Spesso mi faccio accarezzare dalla brezza per tutta la mattina (e là godo come un animale) oscillando tra il sonno e la veglia, e spesso mi accorgo di essere arrivato ad un punto in cui i miei sogni si fondono con quello che vedo, o immagino di vedere, e mi ritrovo a vacillare fra le mie 2 realtà preferite cullato tra le braccia di Morfeo.
Ragazzi vi consiglio di provare questa sensazione, e per chi fuma o si droga… penso che comincerà a smettere; in fin dei conti io sono l’esempio vivente che per sballarsi ci vuole solo un po’ di testa e nient’altro!
Ciao.

Finito alle h. 9.38

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