Bologna 16/02/06 in treno per Milano
E cosa devo dire di più? Ieri è stata una giornata piacevole, veloce e stressante, che non si è proprio conclusa come volevo, cioè con una clamorosa scopata, ma…
Comincio a dire che la mattinata mi è passata tranquilla, o quasi: ho provato in diversi modi a prenotare un volo per Palermo, ma ho poi riscontrato che la mia carta di credito non era stata accettata, probabilmente perché ho speso i soldi, oppure perché me la stanno rinnovando, fatto sta che non ho ancora i biglietti. Questo è anche uno dei motivi per i quali sto andando a Milano a trovare Albo. Ho provato a chiedere ai miei se potevano aiutarmi, ma la risposta è stata negativa, per il fatto che anche loro hanno i miei stessi problemi. Mia madre mi ha detto di chiedere a mio fratello a Parigi, ma non volevo rompere le palle a lui che ha una bimba piccola, a proposito colgo l’occasione per salutare la mia piccola MONA’, il fatto è che alla fine mia madre mi ha chiamato dicendo che potevo chiedere a lui, e che sapeva già tutto. Certo che non si può dire niente che già lo sa mezza Europa!! Ah ahahah.
Niente, fatto ciò preparo il pane e lo metto a lievitare, sento un paio di amici e fissiamo l’incontro al cassero per la serata.
Qui comincia il quasi delirio: infatti finito lo spettacolo, ho deciso di aumentare a 2 volte a settimana gli allenamenti di acrobatica (che in questo periodo mi sembrano durissimi, e poi ho il corpo che è tutto un dolore, e poi non mi sono ancora ripreso del tutto dallo stress di questi ultimi tempi, ma lo voglio fare comunque!), il primo è stato lunedì, e quello di ieri del mercoledì; il fatto è che quando comincio a volteggiare in aria, o meglio dire in questo caso a terra visto che sto facendo la preparazione al salto indietro, perdo il senso del tempo, e poi essendo anche in bus, perché la palestra è molto lontana da casa, ci metto una vita a tornare.
Nel frattempo aspettavo notizie di Albo che mi doveva dare conferma della prenotazione dei biglietti, che anche nel suo caso non è andata a buon fine.
Tornato a casa a mezza notte e mezza, dopo 4 ore di allenamento, ho scaldato il forno per il pane, che nel frattempo di era trasformato in una specie di BLOB, mi sono fatto una doccia veloce, ho messo il pane in forno, mi sono vestito, ho cotto il pane, e sono uscito con la bici in direzione cassero.
Arrivato là ho incontrato Phil, che mi ha ammonito di essere sempre in ritardo, ho poi incontrato lo sgamo di una mia amica, e mi ci sono messo a parlare (la settimana prima l’avevo vista in primo piano limonare forte e duro con lei, è uno spettacolo l’amore saffico!). entrati dopo una breve fila, e andati a posare le giacche, cerchiamo gli altri, che dopo un po’ incontriamo. Allora ci mettiamo ballare, ma la musica non era un granché e quindi si doveva fare un sforzo per stare al ritmo.
Tra una cazzata e l’altra si sono fatte le 3 del mattino, e allora decidiamo di andare io Phil e Patty.
Quindi faccio un giro per incontrare Jack e salutarlo, oltre a prendere il resto dei soldi che gli avevo prestato, ma trovatolo lo trovo che si slinguazza con una donna. Allora incuriosito gli chiedo: ma tu non eri gay?- e lui mi risponde – l’importante è divertirsi-, quindi si gira e bacia un uomo, e fin qui nessun problema, allora la tipa mi comincia a ballare addosso, ed io accetto volentieri; e balla di qua e balla di là, ci scappa un limone anche con me, ma il mio corpo non reagiva a questo stimolo (normalmente basta solo che senta l’odore di figa che il pisello mi arriva fino alla gola, ma non capivo come mai in questo caso no) appena possiate le labbra sento una consistenza diversa dal solito, e la lingua non era come quelle di tutte le ragazze che ho baciato, allora là mi è venuto il dubbio: E SE FOSSE UN TRANS???
Poi ho ricollegato l’esperienza a quella volta che ho dovuto baciare un uomo barbuto con la lingua perché avevo perso ad un gioco, e lì ho capito: E’ UN UOMO, OMMIODDIO CHESSCHIFO!!!!
Ecco perché il mio corpo non reagiva, e lì ho cominciato a sputare.
Ho salutato tutti e sono andato a casa; presa la giacca ho subito preso una chewinum ed ho cominciato a masticare e sputare per tutta la strada.
Arrivato a metà strada ho incontrato Patty, e raccontatole l’accaduto mi ha avvertito di stare attento perché quella è un lui, e che c’ha il fringuello. Allora è come pesavo- dico, e comincio a sputare ancora di più, ma ormai il dado era tratto, e stavolta non ho dato retta al mio corpo, essì che mi accorgo sempre dei trans, ma forse un po’ per la stanchezza, un po’ per le luci e la musica forte, stavolta ho steccato, ho tradito il mio corpo con la mente, ho trasgredito ad una delle basi del JKD, e ne farò ammenda!!
Poi mentre tornavo a casa mi sentivo uno degli attori di ADDIO AL CELIBATO, che per tutta una notte tromba con un travesta ed alla fine, dopo che si era parlato di avere anche dei figli, si accorge in bagno che “quella” fa la piscia stando in piedi, e che è un uomo; ed allora preso dal senso di schifo incomincia a lavarsi e a disinfettarsi la bocca.
In un certo senso ho fatto lo stesso: arrivato a casa mi sono disinfettato la bocca, più per una pace cerebrale che fisica, ho mangiato un po’ del pane che avevo cucinato, ho guardato n po’ di tv e sono andato a nanna.
Stamattina mi ha svegliato Albo, e gli ho raccontato tutto. Anche lui ha avuto un moto di schifo.
Ma io prenderò questa come una lezione, e non sbaglierò più, darò ascolto al mio corpo, e comunque non me ne vergogno, come potrebbe succedere, ma la pubblico sul questo blog , al fine di esorcizzare questo male. E poi mi si dice che sono omofobo… tzh!!! Forse lo diventerò chissà
Ahahahahahahahahahhahah
Anche i pazzi fanno cazzate ed io ne faccio ancora di più
Ahahahahahahahahahahah
Ciao a tutti ragazzi, ala prossima disavventura, sperando senza finte donne!
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